Lo compriamo al supermercato ma non sempre sappiamo se è pane fresco o congelato.
Lo sfilatino appena sfornato al supermercato ha tutto l’aspetto di pane fresco e anche il profumo è decisamente invitante.
Ma, il più delle volte, è un prodotto “sottoposto a congelamento e finito di cuocere in negozio”. Quindi: pane fresco o congelato? Di questo da ora in avanti il consumatore avrà diritto ad essere correttamente informato.
Infatti il Ministero dello sviluppo economico di concerto con il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo e il Ministero della salute nel Regolamento pubblicato il 19 novembre 2018 nella Gazzetta Ufficiale, disciplina la denominazione di “panificio”, di “pane fresco” e di “pane conservato” e prevede specifiche prescrizioni in merito alla corretta etichettatura ed esposizione in vendita di quest’ultimo.
Il “panificio” è indentificato come l’impresa che dispone di impianti di produzione di pane e svolge l’intero ciclo di produzione dalla lavorazione delle materie prime alla cottura finale.
Per “fresco” si intende il pane preparato secondo un processo di produzione continuo che non superi le 72 ore dall’inizio della lavorazione fino al momento della messa in vendita del prodotto, privo di interruzioni finalizzate al congelamento o surgelazione.
Mentre il “pane conservato o a durabilità prolungata”, che al momento della vendita sarà esposto in scomparti riservati per essere chiaramente distinto dal “fresco”, nella denominazione dovrà recare indicazione dello specifico trattamento subito (congelamento o surgelazione). Così come dovranno essere riportate eventuali modalità di conservazione e di consumo. In sintesi in etichetta sarà indicato come “conservato” o “a durabilità prolungata”.
E allora, pane fresco o congelato? Una volta verificato e regolamentato il ciclo produttivo, la scelta è dettata dal gusto personale o dal bisogno di praticità.
Una volta ben informati, che si tratti di pane fresco o congelato… l’importante sarà mangiarlo con gusto!
Dott.ssa Brunella Baldis
brunella.baldis@vedconsulting.it