Coronavirus: questo s-conosciuto!!!
Se ne parla tanto, forse troppo! E forse con troppi dettagli presi qua e là che, alla fine, creano più confusione che altro su come affrontare il problema Coronavirus (COVID-19).
Pertanto, dopo 48 ore di approfondimenti sulle varie normative emanate, a livello nazionale e regionale dal Ministero della Salute, ecco una serie di raccomandazioni e buone prassi per la corretta gestione del rischio biologico a questa associato.
LIMITAZIONI
Come già noto, attualmente sono imposte limitazioni solo alle attività che comportano assembramenti significativi di persone (bar e locali di intrattenimento dopo le 18, attività di insegnamento, centri commerciali, ecc.). Mentre per tutte le altre vige il principio di discrezionalità, cioè il Datore di Lavoro deve valutare i rischi ed attuare le misure che ritiene opportune.
MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
- Mettere a disposizione materiale di consumo per il lavaggio frequente delle mani (sapone e carta monouso).
- È importante che i lavoratori che vengono a contatto con altre persone si lavino frequentemente mani e volto, utilizzando anche solo i comuni detergenti (sapone neutro).
- Curare l’igiene delle superfici (scrivanie, maniglie delle porte, piani di appoggio, attrezzature condivise) con disinfettanti cloro-attivi (candeggina-euclorina-amuchina) o a base di ammonio quaternario (lisoform che peraltro è presidio medico chirurgico per la sua notevole efficacia).
- Evitare di concentrare più soggetti in spazi contenuti, comprese le sale d’attesa.
- A protezione di tutti dotare i soggetti in stato di evidente compromissione delle vie respiratorie (tosse, starnuti, raffreddore) di mascherina monouso; in questo caso possono essere utili quelle semplici di tipo chirurgico (ad es. quelle utilizzate dai dentisti).
- Chi desidera godere di pause di ristoro (sigaretta, caffè, piccolo spuntino) può farlo procedendo alla detersione delle mani all’inizio e alla fine della pausa; infatti le mani infette possono trasmettere l’infezione qualora portate alla bocca.
- Al fine di ridurre il rischio di infezione, può essere utile portare la distanza con la persona con cui si conversa ad almeno 1,50 mt.
- Considerata la difficoltà nel reperire disinfettanti per le mani, si ricorda che possono essere efficaci anche i normali disinfettanti utilizzati per le piccole ferite normalmente acquistabili in farmacia e supermercato, e, in parte, anche l’alcol etilico (alcol rosa).
- Informare e formare sul rischio specifico (artt.36/37 D.Lgs.81/08) i lavoratori consegnando ed illustrando il VADEMECUM allegato (a mano, invio con posta elettronica, affissione o altro).
L’USO DELLE MASCHERINE
Premesso che la protezione da agenti biologici può essere esercitata con le seguenti tipologie di maschere.
Mascherina monouso di tipo chirurgico: proteggono solo da spruzzi o secrezioni biologiche, non da aerosol fini. Una volta usate, devono essere immediatamente smaltite nella spazzatura.
Mascherine facciali filtranti conformi alla norma CE EN 149 proteggono da agenti biologici:
- FFP1 o a bassa efficienza: livello di protezione 80%
- FFP2 o a media efficienza: livello di protezione 94%
- FFP3 o ad alta efficienza: livello di protezione 98%
Con dicitura:
NR = NON RIUTILIZZABILI (da eliminare dopo l’utilizzo giornaliero)
R = RIUTILIZZABILI
ATTENZIONE
Il Ministero della Salute raccomanda di indossare una protezione delle vie respiratorie solo se:
- si sospetta di aver contratto il nuovo Coronavirus e si presentino sintomi quali tosse o starnuti;
- ci si prende cura di una persona con sospetta infezione da nuovo coronavirus.
Le mascherine di tipo chirurgico (benché in questo momento di difficilissimo reperimento come tutte le altre tipologie) sono comunque utili per proteggere coloro che lavorano a contatto con il pubblico.
INFORMATIVE UTILI DA APPROFONDIRE
Ministero della Salute_Ordinanza Coronavirus
10 comportamenti da seguire_Coronavirus
Ministero della Salute_Circolare 27.01.2020_Coronavirus
Ministero della Salute_Circolare 03.02.2020_Coronavirus
Ordinanza Enti Locali_Coronavirus
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