Per prevenire un incendio nel proprio ristorante bisogna, innanzitutto, stare attenti a come si usa l’olio!!!
E non come quella volta in cui…una porzione di patatine fritte mandò tutto all’aria.
Antefatto
La nostra vicenda si svolge in un ristorante ubicato nel centro storico di una paese della provincia di Bergamo.
Il locale è a conduzione familiare (di cui, per rispetto della privacy, indicheremo nomi fittizi). Stefania, la titolare, è la cuoca e sta in cucina; la figlia si occupa della sala, mentre il marito gestisce il bar.
Visto il crescente lavoro (bravi!) si è deciso di assumere un tirocinante, Matteo, proveniente dalla scuola alberghiera, che svolgerà mansioni di aiuto-cuoco per aiutare la titolare in cucina.
Il locale non è provvisto di friggitrice, pertanto per le preparazioni che richiedono frittura, Stefania si è attrezzata con una semplice padella.
L’incidente
È un freddo e piovoso giovedì di novembre e per la pausa pranzo il locale si riempie di operai ed impiegati che vogliono mangiare un piatto caldo.
In cucina Stefania corre per preparare tutti i piatti richiesti, mentre il tirocinante Matteo mette sul fornello la pentola con l’olio per cuocere le patatine fritte.
Pensando a come prevenire un incendio… hai presente la Legge di Murphy? “Se qualcosa può andare storto, lo farà. Nel momento peggiore possibile.”
Ebbene, proprio in quel momento, entra in sala il tutor della scuola, per vedere l’andamento del tirocinio di Matteo. Il professore si siede, chiede al tirocinante di raggiungerlo per un confronto e, insieme, iniziano a predisporre i documenti necessari.
Trascorrono alcuni minuti e per concludere la pratica occorrono alcune firme della titolare; pertanto Stefania lascia la cucina e si dirige in sala… lasciando la pentola con l’olio accesa sul fornello!
La temperatura dell’olio inizia ad aumentare fino a che, raggiunta il livello di autoaccensione, si incendia.
L’olio è in fiamme, la cucina non è presidiata, la cappa di aspirazione è accesa.
È facile immaginare il proseguimento dell’incidente!!!
Infatti le fiamme raggiungono la cappa che, essendo sporca di grasso e olio, inizia a bruciare. Praticamente tutto ciò che non dovrebbe accadere se si vuole prevenire un incendio in ristorante.
Nel frattempo Stefania si accorge che qualcosa non va e si reca di corsa in cucina. Ma lo spettacolo è spaventoso, con le fiamme che raggiungono quasi il soffitto. Grazie alla sua prontezza di riflessi (e a quanto appreso durante i Corsi Sicurezza che ha frequentato), Stefania recupera immediatamente l’estintore posto in prossimità della porta di ingresso della cucina e prova a spegnere l’incendio. Ma senza successo, poiché le fiamme sono troppo alte.
Vedendo questo primo tentativo fallito, decide di allertare subito il marito, esortandolo a chiamare i soccorsi, mentre la figlia e il tutor si rivolgono ai negozi vicini, chiedendo di portare più estintori possibili.
Aiutata dai negozianti vicini, Stefania utilizza altri 2 estintori, ma anche in questo caso senza successo in quanto, ormai, l’incendio è troppo esteso.
Epilogo
Finalmente l’intervento dei vigili del fuoco garantisce lo spegnimento dell’incendio. I danni sono ingenti ma fortunatamente non ci sono stati feriti, solamente molta paura.
Il locale è rimasto chiuso per 3 giorni al fine di riuscire a sistemare i danni provocati dalle fiamme. La cappa è stata sostituita, le pareti nuovamente tinteggiate e parte degli alimenti (ahimè) gettati.
Come possiamo prevenire incidenti di questo tipo?
Innanzitutto mantenendo il locale cucina SEMPRE PRESIDIATO, anche per prevenire un incendio.
Con questo presupposto, infatti, una buona parte degli incidenti si potrebbero evitare.
Può comunque capitare una disattenzione, ma ecco le azioni da intraprendere in caso di incendio di olio:
- NON GETTARE ACQUA SU OLIO BOLLENTE. L’acqua, avendo un peso specifico superiore e quindi più pesante, andrebbe verso il basso; ma quando la temperatura diventa eccessivamente elevata, l’acqua subisce un passaggio da stato liquido a gassoso e, andando verso l’alto, causa la fuoriuscita di olio bollente.
- SPEGNERE IMMEDIATAMENTE IL FORNELLO e soffocare l’incendio con un coperchio.
Infine, per prevenire un incendio in ristorante, oltre agli estintori obbligatori può essere d’aiuto tenere in cucina anche una coperta antifiamma, da utilizzare in caso di necessità (clicca qui per vedere come funziona).
Per concludere possiamo ribadire che è fondamentale conoscere molto bene come si comportano gli olii alle diverse temperature, nonché i fattori che possono favorire o sfavorire lo sviluppo di un incendio. Impariamo a conoscere i prodotti che utilizziamo… e le nostre emozioni davanti alle fiamme!
Un buon corso di formazione sulla Sicurezza sul Lavoro, con parte pratica annessa, può fare davvero la differenza.
Per saperne di più o per ricevere aggiornamenti sulle nuove normative, scrivi a serena.magni@vedconsulting.it
Dott.ssa Serena Magni
Consulente in ambito Sicurezza sul Lavoro ed Igiene degli Alimenti